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Buongiorno a tutti,  mi chiamo Magnus One e anch'io sono, come tanti altri, uno aspirante scrittore, che vorrebbe veder pubblicati i propri scritti.
Ho pensato che per fare una cosa del genere bisogna almeno conoscere qualcosa del mondo editoriale, cercando di avere delle informazioni adeguate.

Lo farò tramite questi riferimenti:

CASE EDITRICI  

Dove cercherò di capire come funzionano le case editrici e cosa vogliono veramente ricevere.


IL BLOG

Dove cercherò di raccontarvi qualcosa di interessante.

Sperando di fare una cosa gradita a molti, auguro a tutti una Buona Lettura.


Magnus One



Lo confesso, anch'io non ho saputo resistere alla tentazione di scrivere
un libro, è un romanzo d'avventura, di cui potete leggere sotto alcune
note introduttive.
E' un percorso in crescendo di colpi di scena che si susseguono veloci
e inaspettati dove il mistero la fa da padrone.
Ding Dong è un nome per ragazzi ma la storia è per tutti, adulti compresi,
alla fine tutto si riduce in una lotta tra il bene e il male, e se volete sapere chi vince non ve lo dico, sta a voi rischiare e scoprire la verità.
Buona Lettura.
Magnus













              LA PRIMA COSA CHE BISOGNA             ASSOLUTAMENTE SAPERE


Fare lo scrittore è un ambizione del tutto legittima ma, prima di buttarsi nella mischia  è bene sapere che:

1)   In Italia nel 2020  si sono stampati 78.279  titoli!
2)   I punti vendita in Italia, tra Librerie e Cartolibrerie sono circa 5.000 e basta!
3)   I 4977  Editori Italiani pubblicano circa 15 titoli all'anno!!
4)   90 giorni è il tempo di permanenza di un libro nelle librerie, poi sparisce.
5)   4000-5000 è il numero di copie medio che vende uno scrittore.
6)    Se non vendi almeno 50.000 copie l'anno non puoi vivere di rendita!




A questo link i primi due capitoli del libro



L'AGENZIA LETTERARIA

Le Agenzie Letterarie sono una componente fondamentale per chi vuole incominciare il lavoro di Scrittore.
Penso quindi che sia doveroso sentire anche questa “Campana”, per meglio monitorare il panorama  editoriale.
Le domande che ho posto all’Agenzia Psicoidea dovrebbero aiutare ad orizzontare meglio le aspettative di qualsiasi esordiente.



1)    Qual è il ruolo delle Agenzie Letterarie nel panorama editoriale italiano?
L'agenzia letteraria si fa ponte fra autore e casa editrice: tramite l'attività di scouting, ricerca voci interessanti o rilevanti, storie che manifestano dignità autoriale, prospettive coinvolgenti... cerca di preparare l'autore e il manoscritto a un confronto maturo con il mercato editoriale. Infine, mette in contatto le redazioni delle case editrici con gli autori, attraverso proposte mirate. Fino a qualche anno fa, in Italia le case editrici avevano un atteggiamento un po' miope nei confronti delle agenzie letterarie: ora è tutto diverso. Gli editori sentono la necessità di un filtro, e per questo delegano alle agenzie molte fasi del lavoro di ricerca e di miglioramento del testo.

2)    Da chi sono composte le Agenzie?
La nostra agenzia è formata da un titolare, che è anche editor capo, poi da un editor specializzato in trattatistica (cioè in saggi scientifici e argomentativi) e da una segretaria, che è anche lettrice. Facciamo le cose in piccolo, dedicandoci a pochi libri alla volta. Per questo siamo molto selettivi. Altre agenzie hanno organici più ampi e diverse strategie d'azione, più commerciali o più specializzate in un settore.

3)    Perché un esordiente dovrebbe mandare il suo manoscritto ad un'Agenzia?
Non c'è alcun obbligo. Si tratta solo di una delle tante strade possibili. L'agenzia offre una valutazione preventiva e un sostegno sin dai momenti iniziali dell'avventura editoriale. Di base, è come avere un sostegno in più. Un puntello che aiuta una pianta a crescere più forte, sperando che possa nascerne un frutto abbastanza nutriente

4)    Cosa fa un'Agenzia quando riceve il manoscritto?
La nostra agenzia valuta gratuitamente le proposte degli autori, proprio perché operiamo un'attività di scouting. Cerchiamo di offrire a tutti una risposta, indicando pregi e difetti. Se il testo ci pare interessante, proponiamo un contratto di rappresentanza, ossia un accordo per presentare il libro agli editori e farlo pubblicare, ricevendone in cambio un rimborso o una percentuale dei diritti d'autore. Altre agenzie offrono valutazioni a pagamento, o comunque richiedono un contributo iniziale per prendere in considerazione il manoscritto. Ognuno ha il suo metodo.

5)    Quanto costa l’operazione di editing all’esordiente?
Dipende. Psocoidea è nata anche per offrire agli scrittori servizi editoriali a prezzi etici. Conoscendo gli abusi che spesso contaminano il mondo dell'editoria, abbiamo voluto creare un'agenzia idealista. Per esempio non lavoriamo mai all'editing di manoscritti che non riconosciamo meritevoli: se l'idea di base è scarsa, sarebbe disonesto lavorarci su. Poi non determiniamo il presso dell'intervento in base ai caratteri o alle pagine. Non stiamo trattando un bene materiale, che può avere un valore quantitativo. Quindi ci basiamo sulla qualità. E il prezzo dell'editing non cambia di molto se le pagine sono 200 o 600.

6)    Quali sono i ritorni all’esordiente?
Se un autore presenta un testo già editato a una casa editrice avrà molte più possibilità di essere preso in considerazione. Il ritorno è quindi molteplice. Con un editing serio l'autore ne guadagna in qualità del prodotto offerto, in reputazione e in potere contrattuale.

7)   Ricevete molti manoscritti?
Troppi. Ma comunque si va a ondate. Ci sono periodi, dopo l'estate o sotto natale, in cui gli scrittori si scatenano, e ci arrivano più di venti proposte al giorno. Poi magari arrivano periodi di relativa calma, con due o tre proposte a settimana. Per questo non possiamo mai garantire tempi di risposta fissi: dipende da quanti libri abbiamo ancora da valutare. E certe volte se ne accumulano tantissimi!

8)    Qual è la qualità di quello che ricevete?
La qualità è medio-bassa. Forse un testo su cento riesce a colpirci.

9)    Secondo voi quanti sono gli scrittori esordienti in Italia?
Tre o quattro milioni?

10) Come si comporta l’Agenzia se capisce di aver trovato un lavoro interessante?
Quando capita, ci si impegna a proteggere l'autore e il suo manoscritto. Si contatta la casa editrice più adatta a ospitare il testo nel proprio catalogo e si cerca di convincerla a investire su quel progetto. E poi, il libro viene seguito anche dopo la pubblicazione. Con la promozione, con le presentazioni... Un autore di talento va curato. Affinché resti collegato all'agenzia e produca altri buoni libri. Dopotutto, ci interessa avere a che fare con bei libri: questo è il senso del nostro lavoro.

Agenzia letteraria Psocoidea
www.psocoidea.com
psocoidea.editing@gmail.com


I PREMI LETTERARI

In Italia ci sono centinaia di Premi Letterari, è un modo di farsi conoscere e anche di avere
la soddisfazione di vincere qualcosa.
L'Aspirante Scrittore se vuol mettere alla prova le sue ambizioni letterarie può provare a confrontarsi con tutti coloro che cercano disperatamente di avere visibilità.
E' una sfida emozionante che abbisogna di nervi saldi, disciplina  e resistenza.
Qui di seguito un importante intervista con gli organizzatori dell' Associazione Culturale “Provenza…Mino” e Comune
di San Marco dei Cavoti che sponsorizzano il Premio Letterario "Mino de Blasio"


1)      I Premi Letterari sono ancora importanti per un esordiente?
 
Certamente, costituiscono un'occasione di confronto ed esperienza rispetto al mondo letterario e culturale in senso lato.
 
2)      Quanti manoscritti ricevete ad ogni concorso?
 
Intendendo per manoscritto il libro edito e non più vergato a mano, ci aggiriamo sui 100 testi per edizione, cui si aggiungono poesie singole e racconti brevi dattiloscritti. Pertanto, nel complesso, tra i 150 e i 200 testi.
 
3)      Qual  è l’età media di quelli che inviano i loro lavori?
 
Abbiamo tutte le fasce d'età, dai autori esperti a giovanissimi o amanti della scrittura che scelgono la letteratura dopo la vita lavorativa. Come media, tra i quaranta e i cinquant'anni.
 
4)       Come è la qualità dello scritto?
 
Molto variabile: da testi molto profondi, ben strutturati ed elaborati in termini sintattici, linguistici e lessicali a testi come esercizi di scrittura. Nel complesso, un livello medio.
 
 
5)       Qualcuno che vince il Premio riesce poi a mettersi in mostra?
 
Di solito sì. Nella maggior parte dei casi i nostri premiati trovano conferma in altri premi letterari nazionali e svolgono un ruolo attivo anche in contesti non prettamente  concorsuali, quali eventi editoriali importanti di respiro nazionale.
 
6)       I vincitori vengono segnalati  alle Case Editrici?
 
         Non abbiamo l'abitudine di segnalare nominativi alle case editrici.
 
7)        Da chi sono composte le giurie?
 
Di solito le giurie sono composte da figure individuate dagli ideatori dei premi, quali membri dei comitati organizzativi,   personalità del mondo letterario, giornalistico  e/o accademico, esperti di casi editrici. L'organizzazione delle stesse giurie dipende anche dalla capacità di visibilità a cui il premio perviene.
 
8)        Quanti Premi Letterari si fanno ogni anno in Italia?
 
 
Numerosissimi!  Ma, per quanto numerosi, tutti hanno certamente lo scopo di promuovere la scrittura e la lettura.
 
 
9)        Quali sono i Premi  più importanti?
 
          Certamente i Premi Strega, il Campiello, Bagutta, Bancarella, Mario Luzi.
 
10 )     Mediamente qual è l’importo del Premio che viene conferito?
 
La media del nostro premio è €. 150, l'importo dipende dalla categoria  e dal piazzamento
 





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