
TAUT EDITORI
Dati Essenziali
Via Garigliano 6
20159 Milano
E Mail taut@tauteditori.it
Taut Editori nasce nel 2020 e già si pone obiettivi ambiziosi Si appoggia a un comitato scientifico di alto profilo, composto da professionisti con esperienze decennali nell’editoria.
"A Taut non interessa la scrittura commerciale, vogliamo cercare i lettori forti, non rincorrere quelli che cercano i succedanei culturali o la lingua piana e sempre uguale dei soliti romanzi. Qualità della scrittura e ricerca sulle nuove narrazioni. Saggistica d’alta quota. Queste le prossime tappe."
Questo è quanto rilasciato dal suo Direttore Editoriale Alberto Pellegatta, non possiamo fare altro che prendere atto e augurargli Buon Inizio.
Anche qui ho posto alcune domande che dovrebbero aiutare lo scrittore ad orizzontarsi.
Quanto libri di narrativa italiana pubblicate all’anno
Non abbiamo un numero fisso. Potremmo dire due o tre
Quanti manoscritti ricevete
Oltre cento proposte l'anno
Quanto è la tiratura media di un esordiente
400 copie
Quali criteri usate per valutare un manoscritto
La qualità letteraria e l'originalità dei contenuti
Avete dei consigli da dare a chi vuole pubblicare
E' bene concentrarsi sulla qualità e sulla ricerca linguistica
Cosa distingue un vero scrittore dalla massa.
La capacità di gestire i materiali linguistici e i contenuti originali
Un esposiziono chiara ed essenziale, al lavoro dunque!

Alberto Pellegatta è nato a Milano nel 1978. Ha pubblicato Ipotesi di felicità (2017, Premio Fogazzaro e Premio Luzi) e L’ombra della salute (2011) nella collezione dello Specchio Mondadori.
Presente nelle antologie I poeti di vent’anni (a cura di M. Santagostini, Stampa 2000), Nuovissima poesia italiana (Mondadori 2004) e Almanacco dello Specchio (Mondadori 2008), ha vinto la prima edizione del Premio Biennale Cetona e il Premio Amici di Milano. Scrive d’arte (L’artista, il poeta, Skira 2010) e collabora come critico con giornali e riviste. È direttore editoriale di Taut Editori. È stato corrispondente dalla Spagna della rivista svizzera «Galatea» e ha fatto parte della giuria del Premio Cetona e del Premio d’Arte San Fedele.
Lo sguardo dell'uomo è di uno che la sa lunga, e soprattutto ne ha viste molte "di cose che voi umani..."
Non usate il metodo Blade Runner, vi fareste male.